mercoledì 30 aprile 2008

Problemi!

Il titolo del post è molto significativo!:-)
Si riferisce (ancora una volta) alla risoluzione dei problemi, quelli geometrici, e al fatto che …sono problemi!!!
Ma si, ragazzi, non scoraggiamoci. Lo so, vi vengono difficili, se vi consola, non siete soli… sapete quanto si ripete la "chiave di ricerca" che porta al nostro blog: "come risolvere problemi di geometria" ?
Suu… si può imparare!
Sappiate che saper risolvere un problema fa…crescere! (perciò sono difficili, crescere è faticoso!)
Poi, "risolvere un problema": lo dice la parola stessa. Noi ci serviamo di quelli di geometria, ma impariamo a sapercela cavare nella risoluzione dei problemi che ci si presentano nella vita.
Sì, perché servono per sviluppare molte abilità: saper utilizzare informazioni, saper “mettere insieme” opportunamente le proprietà che si conoscono, saper utilizzare in modo appropriato le operazioni, sviluppare le capacità logiche, saper fare delle scelte, riconoscere dati importanti e/o superflui, riconoscere informazioni "implicite" ecc.. …
E se si è forti in queste capacità, ci si sa "difendere".
Bando alle ciance ora!
Con la speranza di dare un aiuto a voi e ad altri… facciamo un esempio di

risoluzione di un problema geometrico
Attenzione, cercherò di non dare proprio nulla nulla per scontato, mi immedesimo nelle situazioni di chi incontra maggiori difficoltà!
Il testo del problema
In un trapezio isoscele il lato obliquo è lungo 10 cm, il perimetro 50 cm, e la base maggiore è tripla della minore.
Determina la lunghezza delle due basi.

Come cominciare?
Leggo il problema una prima volta. So che è un problema di geometria, e nella risoluzione di questo tipo di problemi, la figura, non aiuta, ma… suggerisce! (presente quando voi suggerite la risposta a un vostro compagno? Gliela date bell'e pronta!)
Per prima cosa dunque disegno la figura di cui tratta il problema.
Dovrei, possibilmente, disegnare la figura in scala, rispettando il rapporto fra le misure delle grandezze fornitemi, per ora possiamo accontentarci di
disegnarla verosimile: devo cioè "guardare in faccia" le misure delle grandezze (sì, perché spesso i numeri si leggono ma non si "pesano", non si fa la stima della "quantità", è vero??) e disegnarla rispettando quanto più possibile il confronto tra le misure delle grandezze date.

Nel nostro problema, si parla di un trapezio isoscele.
Attenzione! Già una preziosissima informazione: non è un trapezio qualsiasi.
Si presentano già "le conoscenze che ho": le proprietà del trapezio isoscele. So che ha i due lati obliqui congruenti.
Per disegnare la figura verosimile, rileggo ancora il testo.
Trovo: "la base maggiore è tripla della minore"
Rifletto: trapezio isoscele, base maggiore tripla della minore….
Se ho il quaderno a quadretti dovrei disegnare abbastanza correttamente:
traccio il segmento che costituirà la base minore (5 quadratini?)

il trapezio è isoscele, quindi le proiezioni dei lati obliqui sulla base maggiore sono uguali. Ne tengo conto.
Traccio sotto, a una certa distanza dalla base minore, un segmento ad essa parallelo e conguente. Così:

Comincio a costruire la base maggiore che è tripla della minore: prolungo dunque il secondo segmento, da ciascuno dei suoi estremi, con altri due di lunghezza congruente ad esso, così:

Chiudo la figura (qui completo con qualche indicazione) e indico i vertici con le lettere maiuscole.

Come vedete, in figura, ho anticipato un altro suggerimento: spesso aiuta scrivere sulla figura stessa i dati conosciuti. Ho scritto sui lati obliqui la misura della loro lunghezza.

Passiamo alla seconda, importante fase:
devo tradurre i dati del problema dall'italiano al "matematico", con il codice della matematica.
Ancora rileggo il problema (sì, non vi appaia esagerato, la lettura e rilettura fanno comprendere!),
concentrandomi sui dati che mi sono forniti.
"il lato obliquo è lungo 10 cm"
Traduco osservando la figura: AD = BC = 10 cm

"il perimetro 50 cm"
Traduco: P = 50 cm

"la base maggiore è tripla della minore"
Questa traduzione è più difficile?
Cosa vuol dire triplo?
Sì, 3 volte tanto, preso 3 volte.
In matematica come traduco preso 3 volte?
x 3, vero?
Dunque:
"la base maggiore è tripla della minore"
Traduco: AB = DC x 3,
o anche, se indico con B maiuscola la base maggiore e b minuscola la minore: B = b x 3

Meglio se avrò raccolto i dati in uno schema:
AD = 10 cm
P = 50 cm
B = b x 3
Indico in "matematico" anche le richieste del problema:
"Determina la lunghezza delle due basi"
Traduco: AB = ? e DC = ?

E ora ... il bello!
Qualche volta si tende a impostare subito un calcolo senza troppo …riflettere!
Ma le operazioni aritmetiche hanno un loro significato. Un loro preciso utilizzo!
Un problema non ha un unico procedimento di risoluzione.
Qui ve ne illustro uno. E' facile!

Per aiutarvi nella giusta scelta delle operazioni da utilizzare, vi guido nel modo seguente.

Considerate la richiesta del problema: determina la lunghezza delle due basi del trapezio.
Ponetevi la domanda: le 2 basi costituiscono un totale oppure una parte di un tutto?
Una parte del totale, vero?
E se NON conosco e voglio trovare una parte di un totale, quali sono le operazioni da utilizzare?
Escludo l'addizione e la moltiplicazione, che come risultato danno un "totale".
Rifletto ora sui dati: conosco un "totale"?
Certo, è il perimetro, che è la somma delle misure dei lati (perì = attorno, contorno e metro(n) = misura, misurare)

Però ho l'imbarazzo: ci vorrà la sottrazione oppure la divisione?

Ma… in quali casi si usa la sottrazione, in quali la divisione?
La divisione, sicuramente divide in parti uguali!
Stavolta non ho un totale costituito da parti uguali.
Le parti da trovare sono una parte del perimetro che è costituito da parti disuguali. Non ho mica un quadrato!:-)
Quindi… bèh non mi resta che scegliere la sottrazione!

Ma, ho ancora dubbi: come trovo queste due basi?

Per cominciare ad impostare la soluzione, devo riflettere che:
un problema si risolve, oltre che con le conoscenze in mio possesso, con i dati che ho! (Sembra banale? Ma voi spesso mica ci pensate!)
Quindi: come usarli?
Osservo ancora una volta i dati.
Conosco il perimetro,
conosco la misura di ciascun lato obliquo, ne ho 2 congruenti.
So che la base maggiore è tripla della minore (questo ancora mi sa che non mi aiuta…)
Osservo attentamente la figura…
Devo usare una sottrazione….

Oh! Se dal perimetro sottraggo i due lati obliqui… posso anche provare a cancellarli per un attimo con una barra, se sono alla lavagna cancello proprio con cimosa!
Mi restano le due basi!
Posso decidere di passare all'impostazione della soluzione:
AB e DC = perimetro – i due lati obliqui
Ehmm… traduco:
AB+DC = P – ADx2 (sono uguali i due lati obliqui, no?)
Ora
Sostituisco alle lettere i numeri:
AB+ DC = 50 – 10x2 = 50 – 20 = 30 cm
La somma delle due basi è di 30 cm
E ora?
Come trovarle separatamente?

Ma, non abbiamo detto che la figura suggerisce?
Osserviamola ora puntando la nostra attenzione solo sulle due basi.
Conosco la loro somma.
E, non è una somma fatta di parti uguali?
Quante parti uguali?
Béh.. si che ho capito!
La somma diviso 4
E… devo sempre chiedermi: cosa trovo?
Osservo ancora la figura
Dividendo per 4 il totale delle due basi, trovo la misura di ogni parte.
Una di queste parti cosa costituisce?
La base minore!
Dunque:
DC (oppure b) = somma basi / 4
Uso il simbolo di frazione (sono alle medie!)
In simboli
DC = (AB+DC)/4
Al posto delle lettere i numeri:
DC = 30/4 = 7,5 cm
e, AB?
Ma è il triplo!
AB = DC x 3 = 7,5 x 3 = 22,5 cm
R i s o l t o!!!
Per sicurezza: 22,5 cm + 7,5 cm = 30 cm. OK!
E anche: 22,5+7,5+10+10= 50 cm OK, è il perimetro. E' tutto a posto!

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13 commenti:

  1. oh mamma....dopo una giornata a misurare aree, computare pozzetti ecc ecc tutti questi numeri mi danno alla testa!!
    ciao giovanna!! :)

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  2. ho letto tutto d'un fiato!
    elisa

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  3. Maat!
    guarda che sul blog ho pure matematica senza numeri eh? :-)
    Cerca qualche magia della mate!

    Elisa,
    ed era chiaro???
    grazie a entrambi!:-)

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  4. Giovanna fortunati i tuoi allievi! Con te la matematica è una materia viva e non arida. Si legge la passione per la materia che insegni da come scrivi per spiegare in un modo semplice e lineare. Complimenti sinceri. Buon 1° maggio

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  5. Luigina,
    grazie! Mi fai molto felice:-)
    ...sììì, viva, viva!
    sono convinta anche io che quando la materia si ama, si riesce a trasmettere (almeno un po'....) la passione.
    La risoluzione dei problemi ahimé, rappresenta però una difficoltà diffusa. Bisogna lavorarci tanto.... qui ho voluto scrivere, e poi, schemi, grafici, quando non, ricorso ad oggetti concreti....
    grazie ancora Luigina,
    buon 1° maggio anche a te.

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  6. Giovanna,ti avevo vista così.Un metodo didattico all'avanguardia e piacevole.
    E vaiiiiiiiiii!
    Un abbraccio

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  7. mah, stella...
    cerco di cogliere le difficoltà, sai, sono proprio quelle che si leggono tra le righe.... proposte di soluzioni senza riflessione, "faccio: perimetro*lato" o cosette del genere... ancora devo scrivere su "contenuti trattati": uso delle 4 operazioni...
    grazie Stella.
    a presto
    g.

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  8. Mio figlio, ora 29enne,si è riconciliato con la matematica solo nel biennio della scuola superiore, grazie ad un insegnante come te che ha saputo trasmettergli la passione per la matematica che non è solo fatta di numeri, ma anche per la sua umanità (aveva insegnato in precedenza alla scuola media però). Giovanna cerca di conservare e continuare a coltivare la passione per questa materia che apre la mente dei nostri ragazzi, anche se qualche volta non ricevi subito la gratificazione che ti aspetti. Ci impiegherò un po' a leggermi tutto il tuo blog, ma lo farò anche perché è un esercizio salutare anche per le menti stanche di noi over over 50. Un abbraccio e grazie a te di esistere

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  9. Luigina,
    che dire?
    sento *vero* il vostro abbraccio, tuo, di Stella.
    Non ho parole....
    Grazie per ciò che dici: "anche se qualche volta non ricevi subito la gratificazione che ti aspetti"
    E' una mia debolezza tuttora, dopo tanti anni di insegnamento e posso pure dire, di conferme positive da parte di miei ex alunni....
    farmi prendere da una certa ansia se i risultati non arrivano immediati ... :-(
    ciao, Luigina.

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  10. Giovanna,sono disperata! Ho il pc che fa le bizze,in questo momento sto scrivendo da un altro computer.Spero entro domani di venirne a capo.Mi dispiace!

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  11. Stella,
    come ti capisco!
    ci si sente persi, è vero.
    Ma che "sintomi" ti da il pc?
    comunque se stai già scrivendo da un altro, non va così male.
    domani chiama il tecnico.
    non disperarti, riescono a fare miracoli, ti salvano i tuoi dati!
    sta' tranquilla!

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  12. Cara Giovanna ora tutto ok!
    Grazie...Un caro abbraccio

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  13. Professorè sono Sara di I° e non riesco a trovare quel gioco di cui ci ha parlato.Ma non si preoccupi non mi arrendo.

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